Diagnosi per immagini istologiche, immunoistochimiche e sonografiche di un raro caso di plasmocitoma scarsamente differe
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I M M AG I N I I N E N D O C R I N O L O G I A
Diagnosi per immagini istologiche, immunoistochimiche e sonografiche di un raro caso di plasmocitoma scarsamente differenziato della tiroide Loredana Lorusso1 · Laura Agate1 · Clara Ugolini2 · Rossella Elisei1
Accettato: 26 aprile 2020 © The Author(s) 2020
Un uomo di 90 anni giungeva alla nostra osservazione lamentando disfagia e dispnea da alcuni giorni, con una tumefazione di circa 10 cm a livello cervicale anteriore, dura alla palpazione, adesa ai piani sottostanti e ricoperta da cute normale. L’ecografia del collo evidenziava, in una ghiandola tiroidea del volume di 88 millilitri circa, un nodulo solido che sostituiva completamente il lobo destro (Fig. 1) e tre noduli ipoecogeni a carico dell’istmo e del lobo sinistro. In sede laterocervicale erano presenti numerose linfoadenopatie, la maggiore a destra di 22 × 36 × 47 mm. Il paziente veniva sottoposto a biopsia con ago tranciante del lobo tiroideo destro. L’esame istologico era conclusivo per “parenchima tiroideo con diffusa infiltrazione di neoplasia scarsamente differenziata. Immunofenotipo: cromogranina, sinaptofisina, CD56, tireoglobulina, TTF1, PAX8, CKCAM5.2, CK7, CDX2, CD79a negativo; CD138: positivo”. I reperti morfologici e immunoistochimici risultavano orientativi per plasmocitoma (Fig. 2). Due giorni dopo la nostra valutazione, un rapido peggioramento della dispnea e della disfagia richiedevano l’ospedalizzazione del paziente che, dopo un giorno di degenza, decedeva. Il plasmocitoma è una neoplasia caratterizzata dalla proliferazione di un clone di cellula B in grado di produrre immunoglobuline. Le presentazioni cliniche di tale neoplasia vanno da una condizione asintomatica, senza coinvolgi-
B L. Lorusso
[email protected]
1
Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, Sezione di Endocrinologia, Università di Pisa, Pisa, Italia
2
Dipartimento di medicina di Laboratorio, U.O. Anatomia Patologica 3° Universitaria, Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana, Pisa, Italia
Fig. 1 Aspetto ecografico del nodulo solido che sostituiva completamente il lobo tiroideo destro. Il nodulo appariva lievemente ipoecogeno e marcatamente disomogeneo e tendente ad affondare nel giugulo
mento di organi, a una condizione caratterizzata da singole/multiple lesioni in siti midollari o extramidollari. Il 3% dei plasmocitomi insorge in siti extramidollari e, sebbene questi prediligano la mucosa del tratto respiratorio superiore, è stata descritta una localizzazione primaria in varie sedi e tra queste la tiroide [1, 2]. La Figura 1 mostra l’aspetto ecografico del lobo tiroideo destro del caso presentato: un voluminoso nodulo lievemente ipoecogeno e marcatamente disomogeneo sostituiva completamente il lobo, affondando nel giugulo. La Figura 2 mostra l’immunoistochimica dell’istologia del caso presentato (ingrandimento 2×): le plasmacellule tumorali risultavano positive per l’anti-plasmacellule (VS38C clone) (Fig. 2a) e CD138 (Fig. 2b).
L’Endocrinologo Fig. 2 a, b Immunoistochimica dell’istologia del caso presen
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